1^o Arbitro: Fior Nicola di Noale (VE)

2^o Arbitro: Rizzo Marco di Spinea (VE)

A Riese Pio X il Petrarca incappa nel suo secondo stop consecutivo confermando le difficoltà palesate nel match interno contro l’Istrana. Una sconfitta che rappresenta la prova provata di quanto sia ancora lunga e perigliosa la via della salvezza. Non bastavano quattro vittorie filate a garantire la certezza dei playoff, a cui accedono le prime nove classificate, così come due ko in altrettante apparizioni non sono sufficienti per parlare di regressione. La squadra resta compatta e concentrata sul proprio obiettivo stagionale e pensa soltanto a lavorare e migliorarsi allenamento dopo allenamento. Ora, si tratta soltanto di rimettersi in carreggiata sperando che anche la fortuna faccia la sua parte.
La fiducia della società nei confronti del gruppo e del suo giovane tecnico rimane inalterata. I ragazzi della C si stanno comportando bene seguendo il percorso di crescita prefigurato dal presidente “Nanni” Boniolo e dall’intero nucleo dirigenziale. La vera soddisfazione in casa Petrarca - tra dirigenti, staff tecnico e tifosi - è quella di poter schierare una formazione giovanissima con un’età media molto bassa (22 anni), in grado di far giocare e maturare gli Under 19. Nelle fila bianconere, non si guarda certo la classifica, ma si ragiona sempre secondo la filosofia dello “step by step”, o meglio una partita alla volta.
Tornando alla gara con il Salvador Riese, va segnalato che i petrarchini hanno incontrato delle complicazioni oggettive sia dal punto di vista logistico che ambientale. Sullo stop hanno inciso in parte anche il campo piccolo e chiuso, così come l’alta temperatura e la presenza di numerosi supporter locali sugli spalti. Ciononostante si può comunque asserire che l’affermazione dei trevigiani è meritata alla luce di quanto visto sul parquet. La formazione di Paolo D’Andrea ha assunto fin dal principio le redini dell’incontro infliggendo un primo strappo non eclatante ma significativo già nel quarto iniziale (18-11). Un vantaggio costruito grazie a una difesa attenta e assennata, che ha concesso ben poco all’attacco ospite. I padovani hanno faticato in fase offensiva e pur selezionando bene i propri tiri hanno registrato percentuali forse troppo basse per colmare il gap nel secondo periodo. Così, Riese ha gestito un margine di 8 lunghezze alla pausa lunga (35-27).
Alla ripresa delle ostilità, il team di Imbimbo ha tentato di rintuzzare il divario, ma ha cozzato contro la propria sterilità offensiva. In questo frangente, è mancato di fatto lo spunto giusto necessario a riequilibrare le sorti della sfida. I bianconeri hanno sempre rincorso i locali fino ad agguantare il -3, ma senza mai agganciare il pareggio, che avrebbe spostato l’inerzia dell'incontro. Dall’altra parte, l’unico demerito dei padroni di casa era quello di non riuscire mai ad “ammazzare” la partita. Tuttavia, la fiammella della speranza petrarchina si spegneva a una manciata di minuti dall’ultima sirena. Sul 55-51 la bomba dell'ex cittadellese Leonardo Lago spezzava ogni velleità di rimonta petrarchina siglando il +7 (58-51) capace di mettere in ghiaccia la sfida. Una tripla d’importanza capitale, che sarà l’unica infilata da Riese in 40’ e la seconda dopo quella di Gabriele Salvato nell’intero arco del confronto. In ogni caso, il 59-55 del finale di gara dava motivo di sorridere al Petrarca, che nel computo degli scontri diretti vanta ancora un miglior differenziale canestri (68-53 all’andata, ndr).
Domenica prossima (ore 18.30), return match alla Gozzano per respirare aria di derby con il 3P Crm Padova di Adriano Primon, che dal suo esordio in panchina, al posto di Sergio Bisello, ha racimolato 6 punti in tre gare. Grazie ai successi in serie con Spinea (75-65), Spresiano (54-72) e Istrana (65-44), la compagine di Mortise, riposizionatasi a centro graduatoria, arriva dunque all’incrocio cittadino carica a molla, presentandosi come rivale quantomeno scomoda.


Tanti Auguri Battista: il Bk Riese festeggia con la vittoria le 48 primavere del presidente Cirotto.
Missione compiuta: il Salvador Riese supera il Petrarca e guarda con ottimismo il nono posto lontana due sole lunghezze. La vittoria torna a sorridere al Basket Riese dopo un mese di amarezze e giusto una settimana dopo il riposo forzato causa maltempo di domenica scorsa. Coach D'Andrea e i suoi due affidabili vice De Bortoli e Milani hanno di che essere soddisfatti. I biancoscudati Salvador sono riusciti a tenere testa a una delle squadre più forti del girone confermando il peso del PalaRiese e riprendono così fiato in classifica, dove ora sono a quota 9 vittorie e 12 sconfitte. Petrarca Padova, settimo in classifica, impegna i castellani per tutti i 40 primi, con Bozhenski e compagni contratti. Molte le firme in calce alla vittoria. Su tutte, quella di Andrea Bizzotto: 9/10 dal personale e 19 punti totali. Daouda Sy non chiude in doppia cifra ma conquista 7 rimbalzi e 6 palle recuperate. Era la sfida tra due delle migliori difese del torneo e ne hanno fatto le spese soprattutto i cecchini: Salvato, marcatissimo si è fermato 24, mentre Bozhenski si è dovuto accontentare di 15 punti. Bizzo gira a ritmi elevati, ben supportato da capitan Sy. Fin dal primo quarto la partita è tirata. Il Bk Riese del DS Fausto Napoletano prende subito il controllo nel quarto iniziale, quando la difesa degli ospiti fa volare i trevigiani sul +7 (18 a 11), aggiusta le medie al tiro e strappa il +8 prima dell'intervallo lungo. Nel quarto finale Treviso concede qualcosa in difesa, ma in attacco non cala mai: alla quarta sirena è +4 (59 a 55). Provvidenziale la bomba dell'airone Lago sul 55 a 53, a 2 minuti dal termine, dopo un passivo di 5 a 0 in 177 secondi.

NOTE:
Tiri da 3: Riese (Lago), Petrarca (Bozhenski)


di Redazione PlayBasket