1^o Arbitro: Marconato Giulio di Castelfranco Veneto (TV)

2^o Arbitro: Perocco Alessio di Ponzano Veneto (TV)

Sebbene le feste siano già finite, il Petrarca decide di fare un bel regalo al Marcon fallendo in parte l’approccio alla gara e consegnando la vittoria nelle mani dei veneziani. Una squadra molle, lontana parente di quella vista nei due derby con Carvens Albignasego e Malvestio Noventa, che ha forse sottovalutato l’impegno pensando di gestire a proprio piacimento il match contro l’ultima della classe.
Alla fine, la formazione di coach Baldassa ha fatto la sua partita e giocando con la menta libera da pressioni psicologiche ha incassato un meritato successo. Nel gruppo bianconero, come anticipato tra le pagine dei giornali dal presidente Giovanni Boniolo, è in atto un mutamento, che verrà chiarito meglio nei prossimi giorni. Lo scivolone di capitan Bozhenski e soci è imputabile all’effetto vacanze natalizie, che hanno frenato la “leva” virtuosa azionata da Nicola Imbimbo. «Purtroppo – analizza il tecnico petrarchino – non è stato un rientro positivo. Al Marcon va assegnata buona parte dei meriti della vittoria, ma anche noi ci abbiamo del nostro in fatto di demeriti. Le soste di campionato sono sempre pericolose perché rappresentano un’arma a doppio taglio. Durante la pausa non ci siamo allenati bene e questo è stato il logico risultato».
Ciononostante, l’avvio è stato in buona sostanza di marca patavina. Gli ospiti, infatti, hanno chiuso il primo quarto avanti di 6 punti (19-25) lasciando presagire una gara in discesa. Nel secondo quarto, però, un parziale di 19-6 ha ribaltato la prospettiva e i padroni di casa sono passati a condurre (38-31). Il Petrarca poco convinto in attacco non è più riuscito a individuare la via del canestro scricchiolando paurosamente in difesa, dove ha concesso ben 71 punti. Troppo per quello che almeno alla vigilia della sfida era il quintetto con meno canestri al passivo.
«Siamo mancati in fase difensiva – conferma Imbimbo – abbiamo lasciato troppo spazio ai nostri avversari, che erano privi anche del loro uomo “cardine” (lo squalificato Francesco Voltonina, ndr). Il Marcon ha schierato soltanto 8 effettivi e due ragazzini dell’Under 17. Noi, invece, ci siamo presentati con 3 esordienti, classe 1994: Marco Basso e Fabio Boniolo, che entrati in campo hanno fatto quello che sapevano, e Giulio Gasparetto, che seppur non abbia calcato il legno ha respirato l’atmosfera della C Regionale». Ecco le novità del «new deal» del Petrarca, in cui top scorer dell’incontro è stato Leonardo Marini, giocatore del ’95 già inserito nel roster della prima squadra e nel giro delle Nazionali giovanili.
Tornando al match di sabato va aggiunto che la compagine padovana si è assuefatta ai ritmi blandi dei locali, che hanno peraltro beneficiato di 39 tiri liberi. Un arbitraggio “casalingo”, che non ha comunque inciso sull’esito dell’incontro. I ragazzi di Imbimbo avevano arpionato il pari a quota 45, ma due bombe seguite da altrettanti rimbalzi in attacco e uno scarico “fasullo” di Flippo Chiatti, che aveva l’attenuante di dolori, traumi e vari acciacchi fisici, hanno serrato la partita a doppia mandata. A favore del Marcon. Perché sul ribaltamento di fronte, la transizione veneziana ha pagato eccome, grazie a due triple capaci di ricacciare definitivamente indietro i bianconeri.
«Una delle più brutte prestazioni della stagione – ammette infine Imbimbo – Ora, dobbiamo cambiare registro. La prossima settimana ospiteremo Spinea, squadra giovane e veloce. Sarà un bel banco di prova. Ma abbiamo tutte le carte in regola per giocarcela».



di Redazione PlayBasket