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Dopo aver fatto tappa fissa al PalaBerta di Montegrotto, il Guerriero Padova torna finalmente a calcare il caro e amato parquet del PalaSavio. L’ultima partita ufficiale dell’UBP nel “catino” di Mortise risale allo scorso 6 novembre in occasione della sesta giornata d’andata, quando Andreaus & C. ebbero la meglio sui giovani dell’Orange1 Bassano. Stasera, ore 20.30, il rientro tra le vecchie mura domestiche coincide con il recupero del primo turno di ritorno, rinviato una prima volta a causa dell’emergenza sanitaria e in seguito riprogrammato su richiesta dello Jadran Trieste. Il confronto tra il Guerriero e la compagine della minoranza slovena guarda inevitabilmente all’alta classifica, ponendo l’una di fronte all’altra la prima della classe e quella che è attualmente la quarta potenza del campionato di C Gold. 

L’AVVERSARIA. La formazione di coach Oberdan scende a Padova sulla scia dei quattro successi consecutivi raccolti nelle ultime cinque gare, in attesa di recuperare anche la sfida casalinga con la vicecapolista Piani Bolzano, valevole per la quarta giornata di ritorno. Già nel primo match di questa stagione, così come negli anni scorsi, Padova aveva avuto modo di testare la consistenza dello Jadran. Squadra ostica formata da un nucleo affiatato e rodato, abituato da diverso tempo a stare assieme dentro e fuori dal campo, il cui leader offensivo non può che essere il fromboliere Borut Ban, guardia di grande classe ed esperienza sempre ai vertici della classifica marcatori di categoria. Ma anche il resto del roster è di assoluto livello: gli innesti estivi Andrea Schina e Marko Milisaljevic, reduci dal campionato di Serie B a Monfalcone, hanno decisamente elevato la caratura del quintetto giuliano sia sul fronte esterno che interno, mentre i ritorni del playmaker Matija Batich e del lungo Stanko Rajcic hanno apportato maggiori soluzioni e alternative.

I PRECEDENTI. All’esordio in campionato fu uno scontro a lungo equilibrato e combattuto: l’UBP riuscì a spuntarla soltanto di un’incollatura dopo un supplementare (66-67), espugnando per la seconda volta nella sua storia il fortino dello Jadran. Diversa invece la storia degli incontri disputati al PalaSavio, dove il Guerriero ha fatto spesso rispettare il fattore campo come avvenuto con l’ultimo acuto datato 16 novembre 2019 (72-58).

QUI UNIONE. Padova pare aver ripreso il feeling con la vittoria mettendone insieme tre di fila (due delle quali in trasferta). Aver sbancato sabato scorso San Donà senza Andreani, Benfatto, Stavla e coach Volpato, è certamente un segnale confortante. Ora serve confermare la crescita delle ultime settimane con un’altra prestazione all’altezza al cospetto di una potenziale diretta avversaria in ottica playoff.

(FOTO CREDIT UBP)

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