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Di ritorno al Pala Savio, dopo due trasferte consecutive, il Guerriero centra un successo netto e perentorio spegnendo il fanalino di coda Verona. Risultato mai in discussione per i ragazzi di coach Calgaro che, pur non brillando come in altre occasioni, sono stati molto concreti quando si è trattato di chiudere la contesa centrando l’ottava affermazione stagionale, che li proietta direttamente in cima alla classifica di C Gold in compagnia di Sporting Club Oderzo e Virtus Murano con l’aggiunta di un differenziale canestri favorevole (miglior attacco e difesa).
L’equilibrio perdura per i primi 20’, anche se l’avvio è stato decisamente uno shock per gli scaligeri: pronti, partenza, via e nella prima azione di gioco Faccioli in entrata si infortuna subito gravemente a un ginocchio. Verona, però, incassa il colpo e riesce a entrare in ritmo tenendo testa al Guerriero (7-7). Dall’altra parte, Tognon è scatenato (10 punti in poco meno di 4’) e spinge a +6 l’UBP (14-9), ma gli ospiti replicano con un break (0-6) mettendo il naso avanti (14-15). Padova fatica a trovare le contromisure in difesa, soprattutto su cambi sistematici e pick and roll (20-22), ma riesce comunque a chiudere il primo parziale avanti con una bomba a fil di sirena di Contin (26-22).
Su uno scontro di gioco, Scattolin rimedia un taglio al labbro e deve lasciare il campo (28-23). Coach Calgaro ne approfitta per continuare a ruotare i suoi uomini: Andreaus sostituisce Coppo indovinando subito due triple di fila (36-23). Un calo di concentrazione, tuttavia, permette agli scaligeri di chiudere un miniparziale di 5-0 nel giro di pochi secondi (36-28). Andreaus e Campiello (per lui 11 dei suoi 19 punti nel secondo periodo) ricompongono il +12 (49-37); Verona è sempre pronta a rintuzzare con il tiro pesante (51-40), ma ciononostante la prima metà di gara finirà con Padova in (quasi) controllo (54-42).
Al rientro dal riposo lungo, la “Cesta” si mette a zona e il risultato sono tre palle perse di fila e un fallo di sfondamento dell’attacco padovano (54-44). Dopo qualche minuto, però, l’Unione si adegua e, facendo girare palla sul perimetro, risale a +14 (61-47). Un’altra bomba di Contin vale addirittura il +17 (64-47). È la svolta della gara perché nei minuti successivi i padroni di casa gestiscono il ritmo arrivando all’ultima pausa con un buon margine in dote (67-49).
Il quarto periodo inizia a passo lento, ma il Guerriero è capace di accendersi in un amen allungando fino al +23 (74-51). C’è spazio così anche per gli Under 18 sul parquet: Cecchinato sigla la tripla del +24 (77-53), mentre Stavla si iscrive a referto in acrobazia (79-55) e segna dalla lunga distanza congelando la vittoria (82-57). Con la bomba di Coppo il vantaggio si dilata a 28 lunghezze (85-57) quando ormai l’incontro non ha nient’altro da aggiungere. Il punto esclamativo lo mette ancora Cecchinato con l’ultimo tiro dall’arco proprio sulla sirena (89-66).
Sabato prossimo, l’UBP è diretta a Codroipo, dove alle 18.30 scenderà in campo contro la locale compagine friulana nel tentativo di raggranellare altri due punti in vista degli scontri diretti, prima e dopo la sosta natalizia, contro Murano e Oderzo.
GUERRIERO PADOVA – WITH-U VERONA 89-66
UNIONE BASKET PADOVA: Stavla 5, Cecchinato 6, Tognon 13, Chinellato 11, Scattolin, Contin 6, Borsetto, Coppo 10, Andreaus 18, Bruzzese Del Pozzo 1, Campiello 19. All. Calgaro. Ass. Garon.
CESTISTICA VERONA: Bovo M. 7, Pacione 8, Fabbian 4, Faccioli, Buzzi 6, Bordato 3, Bolcato, Bovo S. 3, Natali 9, Caridi 26. All. Bianchi. Ass. Giovannoni.
Arbitri: Nalesso di Piazzola sul Brenta (Pd) e Schiano Di Zenise di Trieste.
Note: parziali: 26-22, 28-20 (54-42), 13-7 (67-49), 22-17 (89-66). Tiri liberi: Padova 17/20, Verona 5/9. Tiri da due: Padova 18/29, Verona 20/43. Tiri da tre: Padova 12/31, Verona 7/27. Rimbalzi: Padova 39 (33+6), Verona 36 (25+11). Fallo antisportivo: Natali (12’). Fallo tecnico: Pacione (20’) e Bovo M. (34’).
(foto Eleonora Pavan)
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