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Nella sesta giornata del campionato Under 18 Eccellenza, il Petrarca rimedia un altro stop al cospetto della Reyer Venezia. È la terza sconfitta consecutiva per i bianconeri che hanno sofferto, come peraltro era avvenuto nel precedente match casalingo con l’Aquila Trento, la maggiore taglia fisica degli avversari vicino a canestro. Non è bastato il rientro di capitan Borsetto contro i lunghi del quintetto orogranata che dominerà a rimbalzo (17 a 29 nel primo tempo e 39 a 54 alla fine), anche se proprio da qualche carambola offensiva gli uomini in nero troveranno la linfa per restare a galla nel corso della ripresa, risalendo dal -19 al -9.

Una partenza decisamente in salita ha reso più complicato il compito del Petrarca. È un incubo l’avvio di gara per i ragazzi di Garon (3-16 al 5’). Stavla rintuzza il gap a -7 (16-23), ma alla prima pausa la formazione dell’ex coach bianconero Alberto Buffo ritocca il proprio vantaggio alla doppia cifra (16-26). Nel secondo quarto, i padroni di casa si affidano al tiro dalla lunga per ricucire lo strappo, ma la palla non ne vuole sapere di entrare (1/14 da tre nei primi 20’ di gioco), mentre Venezia prende il largo, trascinata dall’azzurrino Casarin (34 punti), a tratti davvero incontenibile e capace di raggiungere quota 20 ad appena metà partita (28-47).

Lo stesso Casarin rimarrà vittima di un violento scontro di gioco (testa contro testa) con il compagno di squadra Berdini. Dopo l’incontro passeranno entrambi per il pronto soccorso dell’ospedale per evitare complicazioni.

Nel secondo tempo, Casarin continuerà a giocare e segnare con impressionante regolarità, venendo in parte limitato dalla match up predisposta da Garon. Con Cecchinato, che prova a mettergli la museruola, il talento reyerino sarà in grado di fatturare altri 16 punti, ma se non altro la difesa padovana dimostra di reggere l’urto recuperando diversi palloni che permettono di riaprire la sfida (40-49 al 26’).

Quando inizia l’ultimo quarto, il Petrarca ha ancora 12 lunghezze da recuperare (45-57) e meno energie da spendere in difesa, dove viene perforato dalle triple mortifere di Casarin (60-75 al 36’). Zocca (24 punti alla sua prima vero partita dopo l’esordio nel derby con la Virtus) e compagni non smettono di rincorrere rosicchiando il margine un’altra volta fino al -9 (71-80 e 73-82). Peccato che non resti altro tempo per completare la rimonta (78-87).    

 

PETRARCA PADOVA – UMANA REYER VENEZIA 78-87

PETRARCA BASKET PADOVA: Borsetto 6, Gaspari 3, Bombardieri 5, Stavla 13, Cecchinato 20, Favaro n.e., Desci, Curculacos 3, Allegro, Zocca 24, Basso 4. All. Garon. Ass. Fabiano e Ricci.

REYER VENEZIA BASKET: Berdini 5, Casarin 36, Bolpin 9, Cravero 2, Chapelli 8, Da Rin 3, Bellato 9, Possamai 9, Kovacs 6, Kiss, Grani. All. Buffo. Ass. Molin.

Arbitri: Yang Yao di Vigasio (Vr) e Pomari di Verona.

Note: parziali: 16-26, 12-21 (28-47), 17-10 (45-57), 33-30 (78-87). Tiri liberi: Padova 15/18, Venezia 14/18. Tiri da due: Padova 21/39, Venezia 23/53. Tiri da tre: Padova 7/34, Venezia 9/25. Rimbalzi: Padova 39 (26+13), Venezia 54 (34+20).

(foto Eleonora Pavan)

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