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Dopo aver tenuto testa alla seconda forza della C Gold, il Guerriero Padova è pronto ad affrontare la seconda gara di un trittico di fuoco che sabato, ore 20.45, lo vedrà di scena sul proibitivo parquet di Oderzo e a seguire, sabato 15 dicembre, ore 20.30, a Trieste, per chiudere il ciclo di ferro. Il confronto interno contro il Csb Corno di Rosazzo ha lasciato addosso rammarico e amarezza, ma anche la certezza di potersela giocare contro le compagini di primissima fascia della categoria.

L’AVVERSARIA. Ai nastri di partenza del campionato, Oderzo era considerato la principale antagonista di Mestre per la promozione in Serie B. Il giudizio sulla squadra di Furio Steffè resta immutato, nonostante stia vivendo un momento complicato coinciso con le assenze dell’ex play del Petrarca Andrea Tracchi e dell’esterno Amin Barraz. Reduce da due sconfitte consecutive a Corno di Rosazzo (75-59) e Trieste (64-62), dove è stata castigata da una tripla mortifera di Ban allo scadere, la formazione opitergina punta a rifarsi per non perdere ulteriore terreno dalla seconda posizione, facendo valere la maggiore esperienza del proprio roster che può contare su tanti giocatori di livello superiore, come l’argentino Matias Ibarra, la guardia-ala Alessandro Infanti o il lungo Davide Zambon, tutti con trascorsi importanti fra Serie A/1 o A/2.  

QUI UNIONE. Il pronostico pende dalla parte dei padroni di casa, ma il Guerriero proverà ancora una volta a non lasciare nulla d’intentato. «Sarà durissima giocare in casa di Oderzo», ammette coach Christian Augusti, «Ha tanta qualità sia sugli esterni che sugli interni. È un’avversaria tosta e tecnicamente ineccepibile, ma andremo lì fare la nostra partita puntando come sempre sull’intensità e sulla velocità di gioco. Dovremmo limare gli errori e sperare in un arbitraggio migliore della scorsa gara. Vogliamo tentare di vincere almeno una di queste due difficili trasferte».

(foto Eleonora Pavan)

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