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Durante le vacanze di Natale, il Guerriero ha continuato a lavorare con l’idea di farsi trovare pronto per l’ultima trasferta del girone d’andata, nonostante influenze e infortuni abbiano in parte complicato la sua preparazione. Domenica, ore 18, la squadra di Nicola Imbimbo e Alessio Castagnotto andrà a Trieste per giocare contro lo Jadran, formazione che in classifica insegue a distanza di appena due punti. Dopo le due sconfitte consecutive con Bassano e Oderzo, l’obiettivo è chiudere bene la prima metà di campionato mantenendo l’ottava posizione playoff.
L’AVVERSARIA. La squadra della minoranza slovena ha iniziato il campionato in sordina, salvo poi ingranare nell’ultimo mese e mezzo confermando il suo indiscusso valore. Quattro delle sue cinque vittorie stagionali sono maturate negli ultimi sei turni. Segno di una ritrovata solidità psicofisica, anche se in realtà già in precedenza la formazione di coach Dean Oberdan aveva lanciato segnali di ripresa evidenti non venendo premiata da un calendario, che l’ha contrapposta a Monfalcone e Rucker San Vendemiano. Rispetto alla passata stagione, il roster giuliano è stato ringiovanito dagli innesti di quattro classe ’99, uno per ruolo: Jan Ferfoglia, Gabrijel Tercon, Matej Lavrencic e Igor Gregori. Per i primi tre, si è trattato di un rientro tra le file dello Jadran, che hanno riaccolto anche l’esperta ala Sasa Malalan, reduce da un’esperienza all’Olimpia Legnaia Firenze nella C Gold toscana.
IL PUNTO. «Il nostro obiettivo restano i playoff, ma naturalmente sarà il campo a decidere chi li merita – assicura il diesse dell’Ubp, Ferdinando Mozzo – Ci aspettano tre partite molto difficili con Jadran, Monfalcone e San Vendemiano per finire il girone d’andata e iniziare quello di ritorno. Cercheremo di portare a casa il miglior risultato possibile. Da parte della società c’è fiducia nella squadra e nell’allenatore, ma tutti quanti dovranno essere disposti a dare il massimo».
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