[et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”Sezione” fullwidth=”off” specialty=”on” transparent_background=”off” allow_player_pause=”off” inner_shadow=”off” parallax=”off” parallax_method=”off” padding_mobile=”off” make_fullwidth=”on” use_custom_width=”off” width_unit=”on” make_equal=”off” use_custom_gutter=”off” parallax_1=”off” parallax_method_1=”off” parallax_2=”off” parallax_method_2=”off”][et_pb_column type=”5_6″ specialty_columns=”5″][et_pb_row_inner admin_label=”Riga”][et_pb_column_inner type=”4_4″ saved_specialty_column_type=”5_6″][et_pb_post_title admin_label=”Titolo del Post” title=”on” meta=”on” author=”on” date=”on” categories=”on” comments=”on” featured_image=”on” featured_placement=”below” parallax_effect=”on” parallax_method=”on” text_orientation=”left” text_color=”dark” text_background=”off” text_bg_color=”rgba(255,255,255,0.9)” module_bg_color=”rgba(255,255,255,0)” title_all_caps=”off” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid” /][et_pb_text admin_label=”Testo” background_layout=”light” text_orientation=”left” use_border_color=”off” border_color=”#ffffff” border_style=”solid”]

Sabato scorso abbiamo fatto visita alla formazione dell’Aquila Trento, sponsorizzata da Dolomiti Energia, una della migliori realtà d’Italia e non solo a livello giovanile, ma anche nella massima serie con ben due finali scudetto negli ultimi anni. Tra le file del Petrarca, ancora fermo ai box e in panchina solo per onor di firma Riccardo Allegro, che sta smaltendo i postumi di un brutto trauma riportato ancora 10 giorni fa in allenamento. Si parte con il seguente starting five: Marchesini, Gaspari, Zocca, Curculacos e Dia.

Tre minuti, tanto è durata l’opposizione della squadra di casa, guidata da coach Nenad Jakovljevic, che malgrado una partenza al fulmicotone non è riuscita a mantenere i ritmi iniziali imposti e subiva un pronto ritorno dei nostri. Ma prima coach Zanatta, assistito da Biondo e Garon, doveva chiamare timeout, perché i suoi giocatori non erano entrati in campo con la giusta mentalità e la determinazione richiesta, pretendendo maggiore attenzione difensiva e rispetto delle consegne pre-gara. Il tecnico ridisegna quindi la squadra mettendo in campo Bombardieri prima e Basso con Bovo poi. Bombardieri con 16 punti al suo attivo nel solo primo quarto (saranno 24 alla fine del match) da quell’impeto e quella sostanza che fino ad allora latitava.

Ma è nel secondo periodo che la difesa del Petrarca sale in cattedra concedendo solo 9 punti ai padroni di casa. I nostri ragazzi corrono difendono e arrivano su qualsiasi pallone, costringendo gli avversari a tiri forzati e in attacco producono contropiedi mortiferi e soluzioni sempre diverse, portando tutti a essere pericolosi.

Nel secondo tempo, il solito Marchesini, autore di una prova tutta sostanza e determinazione, il dominatore dei tabelloni Dia, che spazza via gli avversari dimostrando il suo assoluto valore, ci portano ad un vantaggio incolmabile per Trento (arriviamo addirittura a +38), a cui non manca il coraggio, ma deve inchinarsi a un altro quarto devastante per il Petrarca con il ritorno ai loro livelli di Gaspari e Zocca, che nel primo tempo era apparsi un po’ appannati.

Nel tempo finale, a risultato oramai ampiamente acquisto, l’attenzione difensiva va scemando e l’orgoglio dei trentini fa sì che vogliano dimostrare che questo divario sia una punizione troppo severa per loro e vincono il quarto realizzando ben 32 punti.

Archiviata la trasferta a Trento, sabato 3 novembre, ci attende la gara casalinga contro l’ancora imbattuta De Longhi Treviso, per vedere chi sarà il vero contender della Reyer Venezia, altra formazione imbattuta del campionato. Un impegno sicuramente probante che ci consentirà di capire le reali potenzialità del team bianconero.

Daniele Bovo

 

DOLOMITI ENERGIA TRENTO – PETRARCA PADOVA 85-112

PETRARCA BASKET PADOVA: Marchesini 17, Bombardieri 24, Gaspari 13, Zocca 12, Mbengue 6, Basso 12, Bovo 8, Curculacos 3, Drignani 5, Desci, Dia 12, Allegro n.e. All. Zanatta. Ass. Biondo e Garon.

Arbitri: Pedrotti di Trento e Curcio di Rovereto (Tn).

Note: parziali: 24-35, 9-24 (33-59), 20-32 (53-91), 32-21 (85-112).

[/et_pb_text][/et_pb_column_inner][/et_pb_row_inner][/et_pb_column][et_pb_column type=”1_6″][et_pb_sidebar admin_label=”Barra Laterale” orientation=”right” area=”et_pb_widget_area_3″ background_layout=”light” remove_border=”off” /][/et_pb_column][/et_pb_section][et_pb_section bb_built=”1″ admin_label=”section”][et_pb_row admin_label=”row”][/et_pb_row][/et_pb_section]