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Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma superare Caorle non è sufficiente al Guerriero per evitare i playout: Riese passa infatti sul campo di Conegliano conquistando la salvezza diretta (68-79). Come avvenuto l’anno scorso, l’Unione dovrà invece vedersela nel primo turno playout con Montebelluna. Se, però, la squadra di Augusti e Garon affronterà la post season con lo stesso piglio dell’ultima partita di campionato, la permanenza in C Gold potrebbe non essere così lontana.
Senza coach Ostan (squalificato e sostituito dal vice Zanni), Caorle giocava per preservare la settima posizione, che le avrebbe consentito di scongiurare l’incrocio con Mestre nel quarto di finale playoff. Ne è venuta fuori una sfida combattuta, soprattutto sul piano fisico: Padova ha rispettato il piano gara, riuscendo in parte ad arginare il centrone lituano Skurdauskas, ma in alcuni casi la coperta si è rivelata corta e ha dovuto prestare il fianco agli esterni caorlotti.
Il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio (20-18), almeno fino a quando i padroni di casa entrano difensivamente in bolla perfezionando il primo allungo con il rientrante Contin (27-20), bravo a realizzare anche il +9 all’inizio del secondo quarto (29-20). L’Unione punge in transizione e proprio su un capovolgimento di fronte Andreaus sgancia la bomba per il primo vantaggio da doppia cifra (34-24). Gli ospiti iniziano a collassare ancora di più l’area pitturata e l’effetto è quello di dimezzare il gap (36-31), ma la tripla mani in faccia di Ragagnin permette di rientrare negli spogliatoi con un margine di 8 lunghezze (39-31).
A inizio ripresa, lo Sme opera vari tentativi di risalita: l’elastico si chiude e riapre in diverse occasioni fino a quando la bomba di Borsetto ritocca il vantaggio locale alla doppia cifra (50-40). In uscita dal timeout, la risposta energica di Caorle non si fa attendere: Skrudauskas e Rizzetto sono gli artefici del controbreak che riduce il distacco al possesso pieno (51-48). Un’altra bomba in contropiede di “Aus” allontana la minaccia (54-48), ma solo per poco: Infanti, infatti, chiude un altro minibreak impattando alla fine del terzo periodo (56-56).
Al via dell’ultimo quarto, Caorle sorpassa con Pauletto, mentre Padova ha Scattolin e Andreaus in panchina per falli. È Chinellato a inventarsi un canestro di tabella difficilissimo e realizzare in sottomano nel momento più delicato del match (68-61). In lunetta, Seck trasforma il +9 a metà frazione (70-61) e poco dopo la bomba da distanza siderale di Augusti jr. significa anche +12 (73-61), ma è ancora lunga. Negli ultimi 2’, la formazione lagunare rosicchia quasi tutto il disavanzo (77-74). Entrati nell’ultimo minuto, il possesso viene gestito con maggiore lucidità dal Guerriero che non si lascia intimorire dal fallo sistematico, sigillando una vittoria che non basta tuttavia per festeggiare la salvezza (84-78).
Ora, la palla passa ai playout, in programma già nel prossimo weekend del 4-5 maggio. L’UBP avrà il vantaggio del fattore campo nella serie con il “Monte” e questa volta è intenzionata a sfruttarlo per archiviare in anticipo la questione salvezza.
GUERRIERO PADOVA – GRUPPO SME CAORLE 84-78
UNIONE BASKET PADOVA: Coppo, Augusti A. 7, Bovo 4, Chinellato 16, Scattolin 9, Contin 6, Borsetto 7, Di Falco 2, Andreaus 15, Bruzzese Del Pozzo 6, Seck 4, Ragagnin 8. All. Augusti C. Ass. Garon.
BASKET VENETO ORIENTALE CAORLE: Ajdinoski n.e., Bovolenta 6, Buscaino n.e., Masocco 2, Rizzetto 20, Infanti 14, Skurdauskas 17, Pauletto 4, Trevisan n.e., Jerkovic 14, Battiston 1. All. Zanni. Ass. Visentin e Zorzi.
Arbitri: Pinna di Salgareda (Tv) e Peretti di Verona.
Note: parziali: 27-20, 12-11 (39-31), 17-25 (56-56), 28-22 (84-78). Tiri liberi: Padova 18/22, Caorle 12/20. Tiri da due: Padova 21/44, Caorle 24/37. Tiri da tre: Padova 8/20, Caorle 6/24. Rimbalzi: Padova 33 (26+7), Caorle 40 (30+10). Fallo antisportivo: Pauletto (32’). Usciti per 5 falli: Bovo (33’) e Pauletto (39’).
(foto Eleonora Pavan)
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