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Far visita sportivamente ai corregionali di Treviso dà sempre grandi motivazioni. Sarà per i trascorsi sportivi nelle terre della Marca del nostro coach Zanatta, sarà perché negli ultimi anni il Petrarca ha quasi sempre prevalso nei confronti degli eredi della gloriosa Benetton Treviso. Sta di fatto che anche questa volta la partita non ha mancato di fornire spunti per riflessioni, ma soprattutto emozionanti momenti di basket giovanile ad alto livello.

Merito di due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto sin dalle prime battute. Analizzando i quarti singolarmente, il primo ha visto prevalere nettamente la formazione di casa su un Petrarca in chiaro stato confusionale: dovessimo rappresentarlo con le emoticon che adesso vanno tanto di moda, sarebbe una faccina rossa arrabbiata. In pratica era difficile fare di peggio. Terminiamo sotto di ben 14 punti senza dare minimamente l’idea di competere con l’energia profusa dai discepoli di coach Novello.

Ma durante il primo intervallo il nostro coach ha mantenuto un aplomb quasi britannico, tenendo la barra della sua nave al centro e infrangendo i flutti della tempesta che ci aveva colpito. I nostri guerrieri in men che non si dica ribaltano la situazione, rifilando un eloquente 27-5 ai trevigiani.

Cosa sarà successo nelle giovani menti e nel fisico dei sedicenni padovani? Diciamo che i tre vicentini di Padova, Zocca, Bombardieri e Gaspari, hanno prepotentemente messo anima e cuore in campo, e coadiuvati dal solito Marchesini, hanno ribaltato il senso di marcia del match e tutti a prendere un tè caldo negli spogliatoi (visto il clima quasi autunnale).

Al rientro dall’intervallo lungo dobbiamo subire il veemente ritorno dei padroni di casa, che ci costringono a errori tante volte non causati da loro, ma da un’errata valutazione dell’andamento. Della serie: «Tanto abbiamo già vinto!», mentre i nostri avversari supportati da un caloroso pubblico che li ha spinti fino all’ultimo, vogliono crederci chiudendo il parziale sul 19-13.

È all’inizio della frazione conclusiva che assistiamo alla ormai ovvia conseguenza dell’andamento del match, al pareggio e al successivo sorpasso della De Longhi, mentre il cronometro segna il 3′ minuto della quarta frazione. Ma qui viene fuori anche il carattere del nostro capitano “Jack” Basso che (dopo aver giocato un primo tempo al di sotto delle sue capacità) mette l’energia necessaria e la sfrontata irriverenza di chi sa di doversi prendere le responsabilità nei momenti topici. Spalleggiato da Marchesini, il capitano ci consente di far sbollire gli ardori dei locali e consolidare il vantaggio fino alla conclusione del match nettamente a nostro favore.

Adesso abbiamo un margine d’oro di vantaggio sulla seconda in classifica e la settimana prossima ci attende la super sfida contro la Virtus Bologna, in calendario per mercoledì 22 maggio, ore 18.15, alla Gozzano. Una vittoria ci consentirebbe di festeggiare, con un turno d’anticipo, l’accesso alle Finali Nazionali. Intanto ci alleniamo a testa bassa, cercando di recuperare lo smalto della prima parte del girone, dove avevamo evidenziato un gioco spumeggiante e fisicamente eravamo al 100%. Sotto le “amorevoli” (eufemismo) cure del preparatore De Checchi e con l’attento supporto di coach Zanatta e del suo vice Garon, proveremo a ritrovare la forma migliore.

Daniele Bovo

 

UNIVERSO TREVISO – PETRARCA PADOVA 57-69

UNIVERSO BASKET TREVISO: Tonon 9, Botter, Poser 16, Giaquinto 5, Masiero, Spinelli 3, Ronca 10, Ruggiero 4, Vezzi C. n.e,, Abramo 4, Buzzavo 6, Borsoi. All. Novello.

PETRARCA BASKET PADOVA: Marchesini 16, Bombardieri 9, Gaspari 9, Zocca 14, Mbengue,  Basso 16, Bovo n.e., Dirignani, Desci, Dia 5, Allegro. All. Zanatta. Ass. Garon.

Arbitri: Bastianel di San Vendemiano (Tv) e Tondato di Susegana (Tv).

Note: parziali: 22-8, 5-27 (27-35), 19-13 (46-48), 11-21 (57-69).

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