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Il Guerriero Padova deve alzare bandiera bianca nel derby di Trivignano al cospetto del Mestre, lasciando per strada altri due punti importanti nella rincorsa verso i playoff. Un avvio decisamente in salita ha condizionato la gara dell’Unione, che si è portata appresso il gap iniziale fino al terzo quarto, quando è riuscita a risalire a -4, salvo poi pagare lo sforzo profuso nell’ultima frazione. L’ottavo posto resta un obiettivo complicato, ma ancora alla portata dei ragazzi di Augusti, attesi domenica, ore 18, al Pala Savio, da un altro scontro a fuoco contro il solido Caorle.
1° QUARTO. Mestre pigia subito sull’acceleratore nei primi minuti, piazzando un parziale terrificante (15-2). Il Guerriero fatica a entrare in partita, trovando la via del canestro soltanto dopo 4’ grazie a Basso (9-2). Dall’altra parte, però, Salvato, ex Petrarca e Virtus, detta i ritmi (20-5) coordinato da Boaro in cabina di regia (28-12). I padroni di casa domineranno in lungo e in largo realizzando ben 30 punti soltanto nella frazione iniziale (30-14).
2° QUARTO. Mestre cavalca l’inerzia favorevole issandosi fino al +19 (37-18 al 15’). A metà quarto, però, le maglie padovane iniziano a stringersi in difesa, propiziando un break (0-7) che vale il -12 (37-25). In uscita dal timeout, gli uomini di Volpato rispondono subito con un controparziale (42-25), ma due triple consecutive di Basso permettono a Padova di contenere il disavanzo alla pausa lunga (43-31).
3° QUARTO. Il match cambia fisionomia nella ripresa, quando il Guerriero mette in piedi una coraggiosa rimonta, che dal -13 (48-35) lo riporta prima a -5 (48-43) e poi anche a -4 (50-46). Tuttavia, le energie spese per recuperare si fanno sentire e nell’ultimo minuto e mezzo del terzo periodo due canestri di Bei spingono ancora avanti i mestrini (54-48).
4° QUARTO. È ancora Bei a infliggere un duro colpo alle speranze padovane: 5 punti di fila del lungo locale ricacciano indietro l’Ubp a -11 (59-48). È un margine-cuscinetto, che i “grifoni” custodiranno fino al termine, vanificando tutti i tentativi di rientro degli ospiti (69-60). Negli ultimi secondi gioco, Mestre riuscirà anche a sovvertire la differenza canestri dell’andata, rendendo così ancora più amaro il derby dei biancoscudati (75-60).
CIEMME MESTRE – GUERRIERO PADOVA 75-60
BASKET MESTRE 1958: Fabris 5, Boaro 13, Bedin 2, Prete 2, Rosada, Rampado n.e., Maran 5, Tagliapietra n.e., Infanti 3, Bei 19, Cucchi 12, Salvato 14. All. Volpato. Ass. Giangaspero.
UNIONE BASKET PADOVA: Sabbadin 5, Panaccione 4, Dainese, Contin n.e., Basso 19, Andreoni, Bozhenski 3, Petronio 6, Andreaus 14, Bordignon 9. All. Augusti.
Arbitri: Rizzi di Trissino (Vi) e Peretti di Verona.
Note: progressivi: 30-14, 43-31, 54-48. Tiri liberi: Mestre 13/15, Padova 21/19. Tiri da due: Mestre 16/39, Padova 15/34. Tiri da tre: Mestre 10/32, Padova 3/24. Rimbalzi: Mestre 35 (19+16), Padova 31 (22+9).
(foto Eleonora Pavan)
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