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Dopo aver sfiorato il colpo grosso a Monfalcone, il Guerriero Padova ci riprova, cercando la sua prima vittoria in campionato nella gara di domenica, ore 18, contro la Virtus Murano. Per riuscire nel proprio intento, la prima squadra UBP punta anche sull’effetto “sesto uomo”, sperando che le tribune del Pala Savio siano assiepate come in occasione del debutto, durante il derby contro i cugini del Mestre. Il pubblico caldo del “catino” di Mortise sarà un elemento importante per far rispettare il fattore campo regalando così la prima vera gioia ai ragazzi di Christian Augusti e Alberto Garon.

L’AVVERSARIA. Allenata da un tecnico di consolidata esperienza come Andrea Ferraboschi, la neopromossa formazione veneziana nutre ambizioni d’alta classifica, anche se finora è rimasta a secco, incrociando sul proprio cammino Corno di Rosazzo e Oderzo, favorite per il salto di categoria. A confermare i propositi da playoff della Virtus Murano, è il rinforzo portato in dote dalla campagna acquisti estiva. Si tratta del mezzo lungo sloveno Milos Varagic, proveniente dalla A/1 del Sencur, che tuttavia non ha ancora esordito in queste prime due partite. Dalla Serie B di Lugo è invece sceso in C Gold il centro di 208 centimetri Silvio Stanzani, chiamato a far coppia nel pitturato con l’ex Petrarca Alberto Causin, mentre per rimodellare il reparto esterni sono arrivati dalla C Silver il play Ludovico Chiorri da Falconara e l’ala Marco Cagnoni dalla Vigor Conegliano. 

QUI UNIONE. La sconfitta all’overtime a Monfalcone ha lasciato in bocca un sapore agrodolce, ma coach Augusti preferisce guardare avanti: «Con il rammarico, ci resta la consapevolezza di essercela giocata alla pari contro una delle prime cinque squadre del campionato. Siamo in crescita, ma abbiamo bisogno di confermare quanto di buono abbiamo prodotto con una vittoria. Senza Chinellato, le rotazioni sono ancora diluite sugli esterni, ma mi aspetto che i giovani, Borsetto, Bovo e Bruzzese, si facciano trovare pronti non appena scenderanno in campo. Murano? È una squadra ambiziosa, finora non ha raccolto punti, ma come noi ha affrontato due squadre di vertice. Non dovremo abbassarci a giocare al ritmo degli avversari, ma sfruttare le nostre caratteristiche: velocità e difesa sempre forte e aggressiva».

(foto Eleonora Pavan)

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