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Il colpo è grosso ed è il Guerriero Padova a metterlo a segno piegando il solido Jesolo, dopo uno spettacolare testa a testa. Senza Contin soltanto in panchina per onor di firma e Frasson out che non figura neppure tra gli 11 a referto, l’Unione sfodera una prova da manuale di fronte alla squadra che la passata stagione aveva vinto il campionato di C Gold. Partito con Andreoni e Di Falco in quintetto, coach Imbimbo ha recuperato in extremis Basso, che alla fine ha stretto i denti restando in campo per 28’. Panaccione, che ha affiancato Bordignon in cabina di regia, è stato l’ago della bilancia insieme a capitan Sabbadin, bravo a reggere la fisicità a tratti dirompente dei lunghi veneziani.

1° QUARTO. Il Guerriero ha condotto una gara tatticamente perfetta trovando inizialmente buone soluzioni in avvicinamento a canestro con Andreaus (8-4 al 3’). Sul pressing, direttamente da rimessa, Jesolo ruba palla costruendo due canestri facili con Bovo e Grinius (8-8), ma entra presto in bonus mandando in lunetta Sabbadin (10-8 e 12-10). Gli ospiti fanno sentire tutta la propria fisicità sotto le plance e al rimbalzo offensivo con il giovane Bergamo (12-15 e 14-17). La penetrazione di Panaccione, in chiusura di un primo quarto molto combattuto sul piano fisico, diventerà la cartina tornasole dell’intero incontro (18-17).

2° QUARTO. Su un antisportivo fischiato a Bordignon, Jesolo imprime un primo strappo (20-25); Padova è difensivamente in partita, anche se non concretizza dalla parte opposta (22-25 al 15’). Con il Guerriero in bonus, Ruffo si guadagna il fallo di mestiere realizzando da fermo il +5 (22-27). Panaccione dà la stura all’attacco aprendo e chiudendo un break (8-0), che riporta avanti i biancoscudati (30-27). Prima dell’intervallo, sarà ancora il play padovano a esaltarsi prendendo d’infilata la difesa jesolana (36-31). 

3° QUARTO. Al rientro dalla pausa lunga (37-33), i veneziani rimettono il naso avanti con una schiacciata di pura potenza di Grinius (37-39). Si segna poco, Andreaus sblocca i suoi dopo 4’ di astinenza (39-39). Jesolo è sempre molto aggressivo sulla propria metà campo, finendo ancora una volta in bonus con largo anticipo (44-43), ma nell’ultimo minuto del terzo periodo riacquista l’inerzia grazie a un paio di transizioni (46-51).

4° QUARTO. È ancora l’energia di Panaccione a tenere a contatto l’Ubp (52-55), insieme ai movimenti in post di un Sabbadin davvero immarcabile (54-55). Poi, tocca a Bordignon riportare avanti padovani costringendo coach Guerra al timeout. Padova non è fortunata al contrario di Nicola Maestrello e Ruffo, che sanno far male (56-59). Qui, però, il più lucido è Bordignon: i suoi 6 punti consecutivi (64-61) spaccano di fatto gli equilibri e quando poco dopo Basso va a inchiodare la schiacciata del + 7 i padroni di casa stringono la vittoria in pugno (68-61). Nell’ultimo giro di lancette, infatti, i ragazzi di Imbimbo consolidano il risultato dalla lunetta (72-63) per poi concedersi una meritata passerella tra il pubblico festante del Palo Savio.      

 

GUERRIERO PADOVA – SECIS JESOLO 72-63

UNIONE BASKET PADOVA: Sabbadin 18, Panaccione 14, Sciabica n.e., Dainese 3, Damo n.e., Contin n.e., Basso 8, Andreoni 5, Di Falco, Andreaus 13, Bordignon 11. All. Imbimbo. Ass. Castagnotto.

BASKET CLUB JESOLO: Fantin n.e., Zatta 6, Moro 2, Maestrello M. 4, Tuis 4, Grinius 14, Maestrello N. 6, Cortese n.e., Ruffo 10, Bovo 6, Dal Maso n.e., Bergamo 11. All. Guerra. Ass. Fels.

Arbitri: Fior di Noale (Ve) e Peretti di Verona.

Note: parziali: 18-17, 19-16, 9-18, 26-12. Tiri liberi: Padova 20/31, Jesolo 7/11. Tiri da due: Padova 23/46, Jesolo 28/48. Tiri da tre: Padova 2/15, Jesolo 0/16. Rimbalzi: Padova 41 (25+16, Sabbadin 9), Jesolo 34 (25+9, Bergamo 6). Fallo antisportivo: Bordignon (13’). Usciti per 5 falli: Panaccione e Bovo.  

(foto Achille Di Falco)

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