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Tanta sofferenza doveva essere ripagata, soprattutto perché ancora una volta il Guerriero ha saputo crederci fino alla fine, risalendo la china con caparbietà anche contro il The Team Riese. Era già successo con Verona, Jesolo e in parte anche nelle sconfitte casalinghe con Dueville e Arzignano. Spinti dal caloroso pubblico del Pala Savio, i biancoscudati hanno rimontato un disavanzo di 14 lunghezze, nonostante diversi errori da sotto, causati da un eccesso di tensione (35% da due), compensato dalla percentuale quasi perfetta al tiro da fermo (90% ai liberi), determinante negli ultimi minuti di gioco.     

1° QUARTO. È un’altra partenza ad handicap a condizionare l’avvio di gara dell’Unione: Riese preme subito sull’acceleratore (2-8), salendo a +9 a metà quarto (4-13). Coach Imbimbo spende un timeout, che sortisce però pochi effetti. Alla fine del primo parziale sono gli ospiti a condurre i giochi (8-17). 

2° QUARTO. Tre triple consecutive di Basso, Panaccione e Andreoni mettono in ritmo i padroni di casa, ricucendo lo strappo al possesso pieno (20-23). Un altro allungo firmato da Nicola Camazzola e Benassi rimette però una luce di 7 lunghezze (20-27). Intanto, il Guerriero deve rinunciare a capitan Sabbadin, gravato di tre falli: proprio quando è vicino l’aggancio, Riese riacquista il pieno controllo della partita scappando sul +14 (24-38). Padova regge solo con la forza dei nervi (28-38), ma tanto basta per rintuzzare a -7 prima della pausa lunga (33-40).

3° QUARTO. Al ritorno dagli spogliatoi, due giocate spalle a canestro di Basso riducono di nuovo le distanze a -3 (37-40). La tripla di Sabbadin sfiora l’impatto (44-45), ma nelle azioni successive il sorpasso non si materializza (46-50). È una fase asfittica dell’incontro, in cui sembrano le difese ad avere la meglio sugli attacchi. Per mettere la testa avanti, bisogna quindi aspettare i liberi di Panaccione verso il tramonto del quarto (51-50).

4° QUARTO. L’ultimo periodo si apre con il tap-in di Dainese (53-50). Il metro arbitrale permissivo non favorisce i padovani, che mettono comunque in piedi un miniparziale significativo (57-52). Il tabellone luminoso si muove pochissimo e allora è sufficiente un tiro dalla lunga di Mirko Camazzola per tenere in scia The Team a 3’ dal termine (57-56). Un altro tiro da tre di Benassi pareggia i conti a quota 59 a 1’ e mezzo dalla sirena. Il semigancio di Andreaus e un viaggio in lunetta di Sabbadin valgono il + 4 a 34’’ dalla sirena (63-59), ma un contatto ai danni di Bordignon, commutato in fallo offensivo, tiene aperta la contesa. Benassi indovina il tiro pesante (65-64), ma i liberi di un chirurgico Bordignon (10/10 dalla linea della carità) sigillano finalmente il risultato (67-64).

GUERRIERO PADOVA – PASTA ZARA RIESE PIO X 67-64

UNIONE BASKET PADOVA: Sabbadin 9, Panaccione 7, Sciabica n.e., Dainese 4, Damo n.e., Contin 1, Basso 11, Andreoni 5, Di Falco n.e., Andreaus 12, Frasson n.e., Bordignon 18. All. Imbimbo. Ass. Castagnotto.

THE TEAM RIESE PIO X: Camazzola N. 9, Camazzola M. 15, Benassi 8, D’Incà 4, Marini 2, Dissegna n.e., Civiero 2, Buratto 11, Battistello 4, Zonta, Carlesso 9. All. Sonda. Ass. Frattin.  

Arbitri: Barbagallo di Villorba (Tv) e Crivellaro di Breganze (Vi).

Note: parziali: 8-17, 25-23, 18-10, 16-14. Tiri liberi: Padova 20/22, Riese Pio X 6/8. Tiri da due: Padova 16/45, Riese Pio X 20/41. Tiri da tre: Padova 5/18, Riese Pio X 6/23. Rimbalzi: Padova 42 (30+12, Basso 11), Riese Pio X 37 (29+8, Carlesso 14).

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