Appena 19 giorni dopo essersi incrociate nel recupero dell’ultima giornata d’andata, Unione Basket Padova e The Team Riese si ritrovano l’una di fronte all’altra per gara-1 delle semifinali playoff. A differenza della scorsa volta, però, la partita di mercoledì sera assume ben altro valore e non occorre certo spiegare il motivo. Palla a due alle 20.30 nel catino del PalaSavio, dove il clima sarà probabilmente caldissimo e non soltanto per la temperatura elevata. L’auspicio è che sia ancora il pubblico di Mortise a spingere avanti il Guerriero che dovrà convertire tutto il calore dei suoi fedelissimi in energia positiva da riversare sul rettangolo di gioco.  

L’AVVERSARIA. Esiste una ciclicità negli scontri tra le due squadre: curiosamente, infatti, UBP e Riese si erano affrontate nell’ultimo turno di ritorno del campionato di C Gold sempre a distanza di 19 giorni dal match più recente (partita di ritorno il 10 aprile e recupero dell’andata il 29 aprile). Strane coincidenze di un calendario che si è divertito a riproporre il confronto contro la formazione trevigiana anche in post season. Nel quarto di finale playoff, i ragazzi del duo CampagnoloSonda hanno eliminato lo Jadran Trieste sbancando il campo giuliano in gara-1 (57-64) per poi bissare il successo esterno tra le mura amiche nel secondo incontro della serie (67-58). Protagonisti della doppia sfida sono stati Kevin Brigato e l’argentino Geronimo Volpato, accoppiata di esterni che ha trascinato Riese a una meritata semifinale, andando anche contro i pronostici che davano per favorita la compagine della minoranza slovena.       

QUI UNIONE. La pressione ce l’ha tutta l’Unione… Gli avversari non hanno nulla da perdere… Frasi fatte. Discorsi triti e ritriti che lasciano il tempo che trovano in questi casi. Coach Fabio Volpato va dritto al sodo: «Tutti ci considerano una corazzata e cercano di mettere qualcosa in più quando giocano contro di noi, ma l’unica cosa che conta è che vogliamo arrivare allo sprint conclusivo e per farlo abbiamo bisogno di mantenere altissime l’attenzione e la concentrazione. Non possiamo ancora parlare di ultimo chilometro: prima avremmo dovuto giocarci tutto in un mese, ora invece si tratta di farlo in1 15-20 giorni. Occorre faticare ancora: Riese ha raggiunto un traguardo storico come i playoff e in questo momento è una squadra in fiducia. Non mi stupisce che stia facendo così bene. Ha dei punti di riferimento precisi in un terzetto di grande valore formato da Brigato, Volpato e Mabilia, ma è anche un gruppo coeso sotto il profilo della combattività. Cercherà di compensare il gioco dentro l’area, dove può incontrare più difficoltà contro i nostri lunghi, con le sue capacità dal perimetro. L’importante è che siamo consapevoli che potremmo trovarci contro un quintetto di piccoli e che restiamo fluidi e intensi per far sempre soffrire i nostri avversari, entrando nei giochi d’attacco in corsa e andando in transizione. Se poi si alzerà il livello fisico e agonistico, non dovremmo lasciarci frustare da eventuali situazioni sfavorevoli, ma fare quadrato ed essere solidi mentalmente».

(CREDIT FOTO UBP)