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Poteva andare diversamente se il Guerriero avesse conservato la lucidità nei momenti chiave o se alcuni fischi arbitrali non avessero condizionato l’andamento di gioco. L’ultima azione, in cui i ragazzi di Augusti e Garon avrebbero potuto prolungare il match all’overtime, grida ancora vendetta. Il rammarico sta qui e nella gestione degli ultimi possessi, ma nel complesso anche per aver dovuto schierare Seck e Chinellato con quattro falli a carico per ampi tratti dell’incontro. Ma contano poco o nulla le recriminazioni. Quel che resta è l’ennesima prestazione positiva di un gruppo unito e coeso anche nelle difficoltà e che non smette mai di regalare emozioni ai suoi affezionati sostenitori.
La vicecapolista Corno di Rosazzo fa valere il suo maggior tasso d’esperienza in un finale rovente, portandosi a casa il suo settimo sigillo consecutivo. Bravi i friulani di Maurizio Zuppi a imprimere la propria impronta sulla sfida, mettendo il fisico in tutti i frangenti e in particolare in avvicinamento a canestro con i suoi lunghi Zacchetti (18 punti) e Franz (11+11), grazie a cui ha iniziato a fare l’andatura nel primo quarto (15-20) e anche in avvio di secondo periodo (22-29 al 14’).
Poi, però, è salito in cattedra Chinellato (18+12): la sua schiacciata da antologia in contropiede stampata in faccia agli avversari (28-29) ha apportato sostanza al break dei padovani (9-0), che hanno inserito la freccia del sorpasso (31-29) prima di rientrare negli spogliatoi sotto di un’incollatura (33-34).
Nella terza frazione, l’Unione resta sempre in scia (39-43 al 25’), mentre sale ancora l’intensità agonistica. Andreaus e compagni sembrano accusare il colpo: Moretti realizza il +7 (44-51), ma sono sempre pronti a ribattere colpo su colpo e alla fine del terzo quarto sono pienamente in partita (50-53).
All’inizio degli ultimi 10’, la Calligaris prova ad assestare il colpo di grazia, piazzando un 6-0 di parziale che sembra incanalare la sfida (50-59). La reazione dell’Ubp, però, è ancora una volta immediata: le bombe di Bovo e Chinellato, che trasforma anche un libero nell’azione successiva, valgono il controbreak (57-59). Andreaus e Ragagnin non sbagliano dalla lunetta, regalando addirittura il +4 (65-61 al 36’), ribadito subito dopo da Chinellato (67-63).
Bacchin riporta ancora avanti i suoi (67-69), ma entrati nell’ultimo giro di lancette è Borsetto a risorpassare (70-69). Dalla parte opposta, Macaro trova la via del canestro (70-71) e coach Augusti chiama timeout quando sul cronometro restano 30’’. Purtroppo, Scattolin commette infrazione di passi, obbligando Ragagnin a spendere il suo quinto fallo su Batich (70-72). Seck controlla il rimbalzo, ma pesta la linea di fondo e a quel punto è Alessandro Augusti a fermare il tempo con il fallo rispedendo sulla linea dei liberi Batich, che fa ancora 1/2 (70-73). C’è spazio per l’ultimissimo sussulto: su un primo tentativo dall’arco, la coppia arbitrale non ravvisa il fallo, la palla arriva comunque a Bruzzese, ma il suo tiro dalla lunga distanza si spegne sul secondo ferro.
GUERRIERO PADOVA – CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO 70-73
UNIONE BASKET PADOVA: Augusti A., Bovo 3, Chinellato 18, Scattolin 11, Contin, Seck 2, Borsetto 2, Di Falco 2, Gamberoni n.e., Andreaus 14, Bruzzese Del Pozzo 5, Ragagnin 13. All. Augusti C. Ass. Garon.
CENTRO SEDIA BASKET CORNO DI ROSAZZO: Nobile 4, Zacchetti 18, Macaro 12, Franz 11, Moretti 13, Gallizia A. n.e., Gallizia T. n.e., Batich 4, Bacchin 9, Franco 2, Sandrino n.e. All. Zuppi. Ass. D’Amelio e Bortolotti.
Arbitri: Bernini di Alonte (Vi) e Dian di Scorzè (Ve).
Note: progressivi: 15-20, 33-34, 50-53. Tiri liberi: Padova 17/23, Corno di Rosazzo 26/34. Tiri da due: Padova 19/41, Corno di Rosazzo 16/38. Tiri da tre: Padova 5/28, Corno di Rosazzo 5/22. Fallo antisportivo: Bacchin (8’), Franco (18’), Andreaus (38’). Fallo tecnico: Zuppi (18’), Andreaus (28’).
(foto Eleonora Pavan)
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