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Si è colorata d’azzurro l’estate di Alberto Zanatta, neo responsabile tecnico del settore giovanile dell’Unione Basket Padova. Dal 24 agosto al 2 settembre, l’allenatore trevigiano ha preso parte al raduno della Nazionale italiana Under 15 maschile all’Acqua Acetosa di Roma e al Torneo dell’amicizia a Mesolongi in Grecia. Zanatta ha affiancato coach Antonio Bocchino in qualità di assistente durante gli allenamenti e le partite del quadrangolare, che ha visto l’Italia sfidare Grecia, Spagna e Francia.

«È stata sicuramente un’esperienza bella e formativa – racconta il referente del progetto tecnico UbpOgni giorno ho potuto lavorare, mattino e sera, con i migliori atleti italiani di categoria. Al centro sportivo Acqua Acetosa si respirava un’aria di professionalità. Lì, infatti, si allenano sportivi d’alto livello, come le ragazze della Nazionale di pallavolo. È stato molto stimolante allenarsi in un ambiente del genere. Il torneo, in cui i nostri ragazzi si sono confrontati con i coetanei di alcune fra le squadre più forti del mondo, ci ha confermato che abbiamo ancora tanta strada da fare se vogliamo diventare competitivi. Le sconfitte che abbiamo rimediato in Grecia hanno messo a nudo i nostri limiti, soprattutto in termini di atletismo e fondamentali. Aspetti sui quali dobbiamo insistere per muovere qualche passo avanti»

Allenatore giovanile di appurate capacità, Zanatta ha cominciato ad allenare durante gli studi universitari di antropologia, quando era ancora un giovane cestista a Nervesa in Serie D. «Mi piaceva giocare e mi divertivo un sacco, anche se ero scarso – confida l’allenatore originario di Volpago del Montello – Ho deciso di frequentare il corso da allenatore per semplice desiderio d’arricchimento personale, ma subito dopo Marco Andreazza mi propose di allenare alla Benetton Treviso e da allora non mi sono più fermato. Dopo la Benetton, mi sono trasferito a Padova passando al Petrarca (Under 12, ndr) e come vice di Daniele Rubini al Gattamelata in Serie B. In seguito è iniziata l’avventura alla Reyer Venezia per poi tornare negli ultimi anni al Petrarca, che aveva stretto una collaborazione con Bassano»

Altra foto con coach Zanatta in mezzo al gruppo azzurro

Proprio lo scorso giugno con gli Under 16 Eccellenza dell’Oxygen Bassano-Ubp ha conquistato il titolo di vicecampione italiano alle Finali Nazionali di Vasto e Ortona. «Altra esperienza indimenticabile, nonostante il rimpianto di non aver vinto lo scudetto – rileva Zanatta – Abbiamo giocato a tratti una bella pallacanestro, ma purtroppo siamo scesi in campo per la finale contro la Stella Azzurra Roma con eccessivo timore, avvertendo la pressione che si era creata attorno alla nostra squadra. Al di là delle individualità, non siamo riusciti a gestire un insieme di fattori, compreso il fatto aver raggiunto le Finali Nazionali senza aver giocato in un adeguato contesto competitivo».

Da responsabile del vivaio Ubp, quali sono gli elementi su cui è necessario investire per migliorare?

«Siamo partiti con l’attività di tutti i gruppi giovanili: Under 20, Under 18, Under 16 e Under 15 Eccellenza, Gold e Silver. Dopo una prima riunione con lo staff tecnico, abbiamo stabilito di concentrarci inizialmente su due priorità: l’insegnamento dei fondamentali e la formazione di una mentalità, in particolare per la fase difensiva, che contribuisca a “fare” squadra».

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